domenica 25 settembre 2016

Gnocchi di farina di piselli con pesto di zucchine e pistacchi, mazzancolle ed olio alla menta





Ingredienti per 4 persone

600 gr di patate bianche
80 gr farina di piselli
50 gr di farina di farro

Una zucchina
Una manciata di pistacchi
Olio evo
Sale
Pepe
Due rametti di menta

24 mazzancolle

Pensiamo sempre che pasta e gnocchi fatti in casa richiedano tempo... ma poi quando ci si mette ci si rende conto che in fondo in fondo non è vero e...diciamolo...gnocchi buoni come quelli fatti in casa, in giro non ce n'è!!!
E per partecipare alla sfida dell'MTChallenge del mese di settembre... mi sono procurata della farina di piselli, che ha donato ai gnocchi un bel colore verde tenue!

Per la ricetta degli gnocchi ho seguito alla regola le istruzioni di Annarita Rossi, del blog Il bosco di Alici, per ingredienti (no uova), dosi e procedimento.

Ho fatto quindi cuocere le patate, con la buccia, nella pentola a pressione (con la mia sono bastati 7-8 minuti da quando entra in pressione).
Poi, ancora calde...bruciacciandomi i polpastrelli... ho tolto velocemente la buccia ( che da calda è venuta via sottilissima ed in fretta).
Schiacciare le patate con uno schiacciapatate, trasferire su un piano di lavoro, salare  ed aggiungere la farina di piselli ed un po' di farina di farro. Cominciare ad impastare. Mi ci è voluto un attimo per amalgamare il tutto e non ho nemmeno usato tutta la farina di farro in quanto il composto mi sembrava bello e ben lavorabile.
Formare quindi i rotolini e tagliare i gnocchi nella dimensione che preferite.
Rigarli con una forchetta o l'apposito "arnese", e trasferirli su delle teglie ricoperte di carta da forno.
Per la formare i gnocchi e per adagiarli nelle teglie, ho usato della farina di riso, in modo da non appesantirli troppo.

Far cuocere in padella con un filo d'olio la zucchina a pezzetti per circa 5 minuti. Salare e lasciare raffreddare.
Tritare grossolanamente i pistacchi.
Frullare quindi zucchine e pistacchi, aggiustare di sale e aggiungere dell'olio per rendere il composto più fluido.

Tritare con una mezzaluna le foglie di menta, riporle in una ciotolina e ricoprirle con olio evo.

Mettere sul fuoco una pentola con acqua, portare a bollore e salare.
Nel frattempo pulire le mazzancolle e farle saltare in una pentola antiaderente con un filo d'olio, salare e aggiungere una grattata di pepe.
Cominciare a mettere sul singolo piatto un cucchiaio del pesto di zucchine e pistacchi.

Buttare i gnocchi nell'acqua, pochi alla volta, ed appena affiorano a galla prelevarli con una  schiumarola. Mano mano scolati adagiarli nei piatti sopra il pesto di zucchine, aggiungere le mazzancolle e con l'aiuto di un cucchiaino terminare il piatto con delle gocce di olio alla menta.
Una grattata di pepe ed eccoli pronti, da servire e da mangiare!

Con questa ricetta partecipo alla sfida del mese di settembre dell'MTChallenge N.59: i gnocchi!

giovedì 1 settembre 2016

La torta all'acqua "senza nulla" ma con tanto cioccolato!


Voglia di dolce...voglia di fare una torta...ma ci accorgiamo aprendo il frigo che ci mancano le uova!
Non importa, non servono!!
Cavolo ma non c'è nemmeno burro e nemmeno il latte!
Ma c'è una soluzione a tutto: facciamo una torta.... all'acqua!
Giá...per questa torta non serve nulla!
Quello che conta è avere in casa cacao amaro e cioccolato fondente...quello non deve mai mancare in casa!

Ingredienti
250 gr di farina Monococco Enkir Mulino Marino
100 gr di zucchero di canna
100 gr di zucchero integrale di canna
( o anche 200 gr di zucchero di canna,senza quello integrale)
40 gr di cacao amaro in polvere
1 bustina di lievito per dolci
350 ml di acqua
140 ml di olio di riso (oppure olio di germe di mais)
1 pizzico di sale

Per la glassatura
Una tavoletta (100 gr) di cioccolato fondente
4 cucchiai di latte di soia ( o altro latte vegetale,riso, avena...)

Mettere nella planetaria gli ingredienti secchi: farina, lievito, cacao e zucchero.
Aggiungere l'acqua, l'olio ed il sale.
Amalgamare bene il composto con la frusta.
Trasferire l'impasto in una teglia del diametro di circa 24 cm ricoperta di carta da forno e cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 35 minuti.
Togliere dal forno e far raffreddare.
Sistemare la torta in un piatto.
Fate sciogliere quindi a bagnomaria il cioccolato spezzettato insieme a 4 cucchiai di latte di soia.
Distribuirlo sopra la superficie della torta con una spatola.

In questo caso, ho utilizzato del cioccolato fondente con scorzette d'arancia e scaglie di mandorle, e devo dire che l'effetto ed il gusto mi sono piaciuti molto, perché questa glassatura dona un buon profumo d'arancia a questa torta già super golosa.... seppur fatta con nulla!!!

Questa torta la dedico alla mia amica, collega, nonché madrina di mia figlia, per festeggiare gli esiti della sua curva glicemica!!
Evviva la glicemia bassa!!!!

martedì 30 agosto 2016

Tajine di pollo...per una cena araba



Ingredienti
600/700 gr di petto di pollo
2 piccoli porri
2 carote 
1 melanzana
1 spicchio d'aglio
5 cucchiaini rasi di mix spezie per tajine (o, in alternativa: 1 cucchiaino raso rispettivamente di zenzero in polvere, paprika dolce in polvere, cannella in polvere, cumino in polvere, curcuma in polvere)
2 cucchiai di olio evo
mezzo limone
80 ml di brodo di verdure  
foglioline di coriandolo o prezzemolo, a piacere.      
Per cuocere, pentola tajine.      


Tagliare il petto di pollo a tocchetti.
Mettere un cucchiaio di olio nella tajine e far rosolare per qualche minuto i pezzetti di pollo.
Metterlo da parte in un piatto.
Tagliare separatamente i porri a rondelle, le carote a fiammifero e le melanzane a dadini.
Mettere un altro cucchiaio di olio nella tajine e far cuocere i porri per un paio di minuti.
Aggiungere quindi carote e melanzane e far cuocere per qualche minuto (coperchio chiuso).
Unire quindi le spezie, sciolte in un po' di brodo.
Mescolare bene e cuocere per due minuti (coperchio chiuso).
Aggiungere i pezzetti di pollo e versare il restante brodo di verdure. 
Portare a bollore, chiudendo con il coperchio.

Dopo 10 minuti unire il limone, precedentemente tagliato e ricoperto di sale.
Abbassare il fuoco e cuocere lentamente per circa 1 ora.
Completare a piacimento con delle foglioline di coriandolo o prezzemolo.
Servire con del cous cous.




Per completare il menù dai sapori medio orientali...
Pane pita
Polpette di ceci, Falafel
Hummus di ceci
Salsa yogurt







domenica 28 agosto 2016

Panini al latte con semi di chia



Come meglio iniziare una domenica mattina d'estate con dei panini appena sfornati, ancora caldi per una colazione tutta sprint?!?

Ingredienti per 7/8 panini
280 gr di farina monococco Enkir Mulino Marino
35 gr di zucchero
2 gr di lievito secco
2 cucchiaini di semi di chia
1 uovo
45 gr di burro
120 gr di latte
5 gr di sale

latte per spennellare

Mettere nella planetaria gli ingredienti secchi: farina, zucchero, lievito e semi.
Aggiungere il latte e cominciare ad impastare.
Unire l'uovo e piano piano anche il burro a pezzettini , in modo che venga man mano assorbito dall'impasto. Aggiungere infine il sale.
L'impasto deve risultare unito e staccarsi dalle pareti della planetaria con facilità.
Formare una palla, coprire la planetaria e lasciare lievitare fino al raddoppio.

Dividere quindi l'impasto in 7/8 parti, dare la forma che si desidera (tonda o allungata) e lasciar lievitare ancora per almeno un'ora .
Incidere la superficie e spennellarli con del latte (o volendo con un misto di tuorlo d' uovo e latte).
Infornare per circa12 minuti a 180° gradi, fino a che non risultano ben dorati.


Nel mio caso, volendo fare una colazione con i panini appena sfornati, ho preparato l'impasto la sera, lasciato riposare per un paio d'ore a temperatura ambiente, e poi lasciato in frigo per tutta la notte.
Al mattino, per prima cosa, togliere l'impasto dal frigo, dividerlo in panini e lasciare lievitare ancora per almeno un'ora.








martedì 23 agosto 2016

La cipolla di Giarratana ed il suo tortino





Quale regalo più bello, ricevere da degli amici invitati a cena delle cipolle!!
Ma che cipolle!!
Le cipolle di Giarratana direttamente dalla Sicilia, nonché presidio slow food!
Non so voi, ma qui di certo non si trovano, nè al mercato, nè dal verduriere di fiducia super fornito.
Si tratta di cipolle enormemente grandi!Tanto che per una zuppa di cipolle per due persone ne può bastare anche solo mezza!
Il sapore è dolce, per nulla pungente, quindi particolarmente adatte anche per essere mangiate crude.
La prima, in questo caso è finita dentro un buon tortino salato fatto con una pasta per torte salate all'olio.


Ingredienti
Per la pasta 
200 gr di farina di farro
2 cucchiai di olio evo
Acqua 
Sale

Per il ripieno
una cipolla di Giarratana 
125 gr di ricotta
3 uova 
Qualche rametto di maggiorana
2 fettine di prosciutto crudo
Sale e pepe


Preparare la pasta per il tortino salato, impastando nella planetaria farina, olio, un pizzico di sale ed  acqua (quanto basta per ottenere un composto liscio e creare una palla che facilmente si stacca dalle pareti).
Avvolgere la palla in pellicola trasparente e lasciar riposare per almeno una mezz'oretta.
Nel frattempo, pulire la cipolla, tagliarla a fettine sottili e farla cuocere dolcemente in padella con un filo d'olio.
Aggiustare infine di sale e pepe.
Tritare la maggiorana ed il prosciutto crudo.
In una ciotola mescolare le uova e la ricotta con u pizzico di sale, aggiungere quindi il trito di maggiorana e prosciutto e le cipolle che nel frattempo si saranno intiepidite.
Prendere l'impasto, stenderlo sottilmente con l'aiuto del mattarello e ricoprire una teglia (foderata di carta da forno).
Bucherellare la pasta stesa, eliminare gli eccessi (che potranno servire per delle decorazioni del tortino, a mo di crostata o per fare dei salatini o anche dei semplici grissini al forno).
Versarci quindi il ripieno e mettere in forno, precedentemente riscaldato, a 180° per circa 40 minuti.








lunedì 22 agosto 2016

Pizza di Scarola



Ingredienti
Per l'impasto
600 gr di farina di farro
150 ml di latte
150 ml di acqua
15 gr di lievito di birra
130 ml di olio evo
15 gr di sale

Per il ripieno
2 cespi di insalata scarola liscia
15 gr di acciughe sottolio
10 gr di uva sultanina
20 gr di pinoli
1 spicchio d'aglio
40 ml di olio evo
sale
pepe

1 tuorlo
latte


Per l'impasto
Sciogliere il lievito di birra in 50 ml di acqua tiepida (tra i 30 ed i 40 gradi)
Lavorare nella planetaria la farina, il lievito, il latte e l'acqua rimasta.
Aggiungere l'olio e dopo qualche minuto, il sale.
Impastare fino ad ottenere un composto liscio.
Formare una palla e spostarla in una ciotola ampia coperta da pellicola trasparente.
Lasciar lievitare per circa 2 ore a temperatura ambiente.

Per il ripieno
Lavare la scarola e asciugarla. Tagliarla in pezzetti di circa 3 cm.
In una padella soffriggere in olio lo spicchio d'aglio.
Quando è dorato, toglierlo ed aggiungere nella padella le acciughe finché non si disfano.
Unire quindi la scarola, l'uva sultanina (precedentemente ammollata in acqua) ed i pinoli.
Aggiustare di sale e pepe.
Cuocere per circa 5 minuti, scolare l'acqua in eccesso e far raffreddare.


Dividere l'impasto lievitato in due parti uguali e stenderlo con un mattarello.
Ungere una teglia rotonda e foderarla con una delle due parti di impasto, bucherellarla e riempirla con il ripieno.
Chiudere il tutto coprendolo con la restante parte dell'impasto e bucherellare.
Spennellare con il tuorlo d'uovo leggermente diluito nel latte ed infornare a 180° per circa 45 minuti.
Lasciar intimidire prima di servire.


L'impasto restante può essere messo in freezer e riutilizzato per un'altra torta salata.


Ricetta liberamente tratta dal libro Il piatto forte è l'emozione di Antonino Cannavacciuolo, 50 ricette dal sud al nord.



domenica 21 agosto 2016

Ricette d'estate: Bruschette con stracciatella e zucchine alla menta



Ingredienti
Zucchine dell'orto, fresche e non troppo grandi
Stracciatella
Olio evo
Menta
Pinoli
Pane casereccio
Sale
Pepe

Lavare e pulire le zucchine.
Affettarle sottili con una mandolina, nel senso della lunghezza.
Grigliarle nella bistecchiera per pochi istanti.
Sistemarle in una ciotola e condirle con olio evo, sale, pepe e menta tritata.
Tagliare delle fette di pane, spennellarle con dell'olio e farle tostare in forno.
Nel frattempo, in un pentolino, tostare i pinoli.
Comporre quindi le bruschette, mettendo uno strato di stracciatella, due fettine di zucchine aromatizzate alla menta e terminare con i pinoli.



venerdì 19 agosto 2016

Mandorle tostate aromatizzate



Gli ospiti arrivano, tavola e cucina sono ancora in alto mare...sarà mica colpa della piccola peste che saltella per casa?!?!?
Sgranocchiamo qualcosa nell'attesa...intanto ci pensa mio marito a dar da bere agli assetati con qualche sua nuova invenzione!

Mandorle (con o senza pelle)
Olio ( o albume)
Sale, pepe, o spezie a piacere

Niente di più veloce.
Mettere in una terrina un filo d'olio (oppure dell'albume d'uovo), rovesciarci sopra le mandorle ed agitare un po' la terrina per farle inumidire un po' tutte.
Aggiungere quindi gli aromi che si preferiscono.
Ad esempio:
- sale e pepe
- paprica e cumino
- curry
- misto di spezie Berberè (io ho usato questo, composto da pepe, zenzero, cumino, pepe della jamaica, pepe di cayenna, paprica, coriandolo, fieno greco, noce moscata, chiodi di garofano, cardamomo, sale).

Riagitare per bene la pirofila, in modo che le spezie si appiccichino a tutte le mandorle e mettere a tostare in forno già caldo, a 180°, per circa 10/12 minuti.


N.b.
La stessa cosa la si può fare con le nocciole.
Buonissime se cosparse con del sale alle acciughe (ovvero il sale che si scarta pulendo le acciughe sotto sale). Una bontà!









Ricette d'estate: Albicocche al forno con caprino, miele e semi di papavero



In ferie, ma zero voglia di cucinare?!
Qualche idea veloce ma gustosa per attirare i palati dei più golosi!

Ingredienti:
albicocche
miele (di castagno)
formaggio di capra (buche de chevre)
semi di papavero

Lavare le albicocche e tagliarle a metà, togliendo il nocciolo.
Disporre le albicocche su di una teglia da forno e mettere su ciascuna metà una fettina di formaggio di capra.
Mettere in forno caldo, a 180°, fino a quando non vedrete il formaggio che si ammorbidisce e piano piano di scioglie.
Togliere dal forno, mettere su ciascuna albicocca una punta di miele e dei semi di papavero e servire subito.



Ricette d'estate: Zuppetta tipieda con gorgonzola piccante, ravanelli e sesamo nero



Ricette estive, poca cucina, niente fornelli ma appetitose!

Ingredienti (per 6 bicchieri da antipasto)
Per la zuppetta
2 zucchine di medie dimensioni 
1 cetriolo
1 avocado (piccolo, alcenero)
1 pezzetto di zenzero fresco
25 ml di olio di semi di sesamo
90 ml di latte di mandorle
un pizzico di sale
qualche foglia di menta

Per la guarnizione
gorgonzola piccante o roquefort
ravanelli
semi di sesamo


Mettere nel bicchiere del frullatore le zucchine, il cetriolo e l'avocado tagliati a pezzetti.
Aggiungere il pezzettino di zenzero, l'olio di semi di sesamo, le foglie di menta ed il pizzico di sale.
Azionare il frullatore per tritare grossolanamente gli ingredienti.
Scaldare il latte di mandorle ed aggiungerlo nel frullatore.
Frullare fino ad ottenere una crema liscia, senza grumi.
Versare in bicchierini trasparenti e servire ancora tiepida con le guarnizioni a piacere: fettine di ravanelli, tocchetti gorgonzola piccante e sesamo nero.







martedì 21 giugno 2016

Pizza integrale di farro Timo&Toma

Evviva la pizza!
Evviva l' MTC del mese di giugno!







Questa volta per l'impasto ho seguito le direttive del regolamento di Antonietta Golino del blog La Trappola Golosa, in particolare optando per l'opzione 2: pizza in teglia con metodo diretto.

Ingredienti per l'impasto
450 gr di farina di farro ( io ho usato metà farina di farro integrale e metà di farro bianco)
290 ml di acqua
1 gr di lievito di birra
12 gr di sale
1 cucchiaino di zucchero di canna
Le foglioline di qualche rametto di timo

Ingredienti per la farcitura
Olio
Pomodori pelati
Mozzarella
Toma valsesiana di media stagionatura ( io ho usato toma del Serra di Campertogno)
Sale
A piacere qualche altra fogliolina di timo




Per l'impasto procedere secondo quanto descritto da Antonietta.
Verso la fine del procedimento aggiungere all'impasto le foglioline di timo lavate ed asciugate per bene.
Lasciar riposare un'ora fuori frigo in una ciotola ricoperta di pellicola trasparente per poi proseguire per circa 8/10 ore in frigo.

 Togliere dal frigo, e lasciare lievitare ancora per un paio d'ore nella ciotola.
Stendere quindi la pasta per la pizza in una teglia e lasciar riposare per ancora due ore sempre  a temperatura ambiente.






Almeno mezz'ora prima di iniziare con la farcita, accendere il forno a 180/200 gradi.

Procedere quindi con la farcitura:
Un filo d'olio, i pelati, un pizzico di sale, la mozzarella a tocchetti e la toma a tocchetti. Non ho segnato le quantità perché vado sempre ad occhio (e a gusti) per farcire le nostre pizze home made.
Cospargere con ancora qualche fogliolina di timo.
Mettere in forno e far cuocere per circa 15/20 minuti (in base allo spessore della pizza).



Con questa ricetta partecipo alla sfida dell' MTChallenge del mese di giugno.







martedì 23 febbraio 2016

Pane ai cereali con miele di melata di bosco e noci


Ingredienti con pasta madre
150 gr di pasta madre già rinfrescata
500 gr di farina di cereali misti (farina di farro bianco, farina di farro, monococco Enkir e grano saraceno) - Mulino Marino
240 ml di acqua
80 gr di noci scuciate
100 gr di miele di melata di bosco
1 cucchiaino di sale 

Ingredienti con lievito secco 
500 gr di farina di cereali misti (farina di farro bianco, farina di farro, monococco Enkir e grano saraceno)  - Mulino Marino
240 ml di acqua
80 gr di noci scuciate
100 gr di miele di melata di bosco
1 bustina di lievito di birra in polvere (Pane degli Angeli) o lievito madre di kamut in polvere (Antico Molino Rosso) 
1 cucchiaino di sale

Mettere nella planetaria la pasta madre fresca (o in alternativa lievito in polvere), un cucchiaino del miele di melata ed un po' dell'acqua tiepida, mescolare e lasciare riposare per circa 30 minuti.
Aggiungere quindi il mix di farine, la restante acqua, il miele, il sale e le noci spezzettate.
Impastare, e lasciare lievitare per circa 2 ore.
prendere quindi la palle di pane, e disporla su di una teglia ricoperta di carta da forno, darle la forma desiderata.
Possibilmente lasciarla lievitare ancora per 20/30 minuti.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Guarire a proprio piacimento con dei gherigli di noce bagnati leggermente da olio di noce.
Infornare il pane e far cuocere per 30 minuti circa (io utilizzo il programma per i lievitati, nel caso di forno tradizionale, proseguire la cottura per ancora una decina di minuti).

Consumare il pane, a proprio piacimento, o come accompagnamento a formaggi di media stagionatura, formaggi di capra o di pecora, oppure con un filo di miele, una fettina di lardo di montagna.                      
In una dolce alternativa, per una buona e sana colazione, con della marmellata, rigorosamente homemade!


Questa è la mia seconda proposta per l'MTChallenge del mese di febbraio, che prevede come da indicazioni di Eleonora e Michael del blog Burro e Miele, l'utilizzo del miele come ingrediente protagonista della sfida!



domenica 21 febbraio 2016

Cuori di frolla al profumo di arancia e zenzero




Ingredienti per impasto base della frolla
300 gr di farina di farro
150 gr di burro
1 uovo
1 pizzico di sale
scorza di limone (nel mio caso sostituita da quella di arancia)

Al quale aggiungere
la scorza di un' arancia non trattata
1 cucchiaino (o più in base ai gusti) di zenzero in polvere


Impastare (o mettere nella planetaria) farina, burro a tocchetti, uovo, la scorza di un'arancia grande non trattata e lo zenzero in polvere ed il pizzico di sale fino ad ottenere una palla.
Lasciar riposare in frigo per almeno un'oretta circa.
tirare fuori dal frigo, stendere con l'auto di un matterello (e nel mio caso di mia figlia...).
Con dei taglia biscotti formare i biscotti della forma desiderata, e mettere in forno caldo 180° per circa 10 minuti.




Salmone glassato al miele su letto di patate croccanti e asparagi agli agrumi


Questo mese, grazie alla sfida dell'MTChallenge, ideata da Eleonora e Michael dal Blog Burro e Miele, provo ad incimentarmi con qualche ricetta con protagonista appunto il miele!
Questa la mia prima proposta!







Ingredienti
2 tranci di salmone selvaggio
1/2 arancia non trattata (scorza e succo)
1/2 lime (scorza e succo)
50 gr di miele millefiori
1 cucchiaino di salsa di soia
2 cucchiai di olio evo
sale
pepe

1 patata
sale affumicato della Danimarca

1 mazzetto di asparagi

Fare una marinata, con il succo di arancia, quello di lime, le loro scorzette, il miele, due cucchiai di olio evo, un cucchiaino di salsa di soia, sale e pepe.
Lasciare a marinare i tranci di salmone per almeno mezz'ora.
Nel frattempo, pulire gli asparagi e lessarli in acqua salata lasciandoli abbastanza al dente.
Scolarli e lasciali raffreddare in una ciotola con acqua e ghiaccio.
Pulire una patata (tenendone la buccia), farla a fettine e lessarla solo per qualche minuto in acqua salata, scolarla.
Intanto accendere il forno a 180 gradi.
Adagiare le fettine di patata su di una teglia ricoperta di carta da forno, aggiungere un filo d'olio evo ed un po' di sale affumicato della Danimarca.
Mettere nel forno la teglia con le patate.
Passati i 30 minuti di marinatura, accendere una piastra sul fuoco, e scottare il salmone per circa un minuto per lato. Mettere sulla piastra anche 4/6 asparagi lessati.
Togliere dal fuoco il salmone e gli asparagi e trasferirli in una teglia, cospargendo sia il salmone che gli asparagi con un po' della marinata avanzata.
Mettere in forno, vicino alle patate.
Intanto frullare, in un contenitore alto, con un minipimer i restanti asparagi lessati, con un filo d'olio ed un pizzico di sale, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
Quando le patate cominceranno a vista a colorarsi ed abbrustolirsi, togliere la teglia dal forno.
Cominciare ad impiattare mettendo le patate sulla base del piatto.
Togliere dal forno anche la teglia con il salmone e gli asparagi.
Adagiare il trancio di salmone sopra il letto di patate croccanti e quindi disporvi due/tre asparagi sopra.
Guarnire il piatto con la crema di asparagi e per ultimo un po' di sale nero delle Hawaii.
Un piatto dal profumo agrumato smorzato dal dolce del miele millefiori.

Con questa ricetta partecipo alla sfida del mese di febbraio dell'MTChallenge, il Miele.



domenica 24 gennaio 2016

Torta con farina di carrube e arancia

Cioccolato o non cioccolato???




Qui non è tutta...farina di carrube...ma c'è qualche pezzetto di cioccolato fondente...
E' la prima volta che uso la farina di carrube, ma l'esperimento mi è piaciuto, e la riproverò in qualche altro dolce sostituendola al cacao!
Oltretutto..fa pure bene!!
Idonea per l'alimentazione di diabetici e celiaci, per la presenza di zuccheri riduttori che non alterano il tasso glicemico e per la scarsa presenza di glutine!
Oltretutto essendo già dolce di per sé, si può ridurre con le dosi di zucchero, nella preparazione di dolci, altrettanto gustosi!
Noi oggi la merenda l'abbiamo fatta cosi!


Ingredienti
100 gr di farina di mandorle
100 gr di farina monococco enkir mulino marino
70 gr di amido di mais
80 gr di farina di carrube
2 uova
180 gr du zucchero di canna
2 arance (succo e buccia grattugiata)
1 bustina di lievito per dolci
1 tazzina da caffè di latte
1 pizzico di sale
50 gr di cioccolato fondente, tagliato a scagliette



Mettere tutti gli ingredienti nella planetaria ed amalgamarli con la frusta, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Aggiungere alla fine il cioccolato fondente tagliato a scagliette.
Versare in uno stampo ricoperto di carta da forno e cuocere in forno già caldo a 180° per circa 25 minuti.
Sfornare la torta appena pronta.
Lasciare raffreddare, e a piacere, ricoprire con zucchero a velo.

Gnocchi di ricotta con pomodoro e aria di basilico


Ingredienti

500 gr di ricotta
2 uova
250 gr di farina di farro
120 gr di parmigiano reggiano grattugiato
1/4 di cucchiaino di noce moscata
sale, pepe

Sugo al pomodoro (olio evo, cipolla, passata di pomodoro, sale)

 20 foglie di basilico
150 ml di acqua
1 cucchiaino di lecitina di soia

Scolare la ricotta, in modo da eliminare l'acqua in eccesso.
Mettere in una ciotola la ricotta, il parmigiano, le uova, la noce moscata, il sale, il pepe e la farina.
Impastare gli ingredienti fino a quando non si saranno ben amalgamati.
Quindi, mettersi su di una spianatoia leggermente infarinata e formare dei bastoncini del diametro di circa 3 cm e tagliarli a pezzetti di circa 2 cm di spessore.
Disporre i gnocchi su di un piano leggermente infarinato.

Nel frattempo prepare il sugo di pomodoro, come meglio preferite.

Lavare ed asciugare il basilico, e frullarlo con un minipimer con acqua e lecitina di soia, incorporando il più possibile aria, facendo in modo da creare delle bolle.
Aggiustare con un pizzico di sale.

Mettere sul fuoco in una capiente pentola, dell'acqua, salare ed al bollore buttarci i gnocchi.
Scolarli con una schiumarola appena riaffiorano.
Comporre il piatto con alla base il sugo, adagiarvi i gnocchi appena scolati, e terminare con l'aria al basilico.



domenica 17 gennaio 2016

Zuppa di lenticchie rosse al profumo di curry




La sfida del mese di gennaio per l'MTChallenge?
Zuppe e Minestroni!
Bello, come meglio iniziare l'anno con una calda e confortevole zuppa?
Proverò senz'altro le ricette indicate dalla vincitrice della scorsa sfida, Vittoria dal blog La cucina piccolina, ma nel frattempo mi scalderò con una buona zuppa a base di lenticchie rosse!!
La ricetta è semplicissima, e le lenticchie rosse decorticate non necessitano di ammollo...ottimo rimedio quando si arriva a casa dal lavoro con la voglia di fare una zuppa ma ci si accorge di non aver messo in ammollo nessun legume!

Ingredienti
150 gr di lenticchie rosse (non serve ammollo)
1 cucchiaino e mezzo di curry
Olio Evo
1 pezzetto di Cipolla
Concentrato di pomodoro
Acqua
Spinaci, una manciata
Sale
Pepe


Far soffriggere olio e cipolla in una pentola, aggiungere un cucchiaino e mezzo di curry, due cucchiaini di concentrato di pomodoro e le lenticchie rosse.
Lasciare tostare per qualche istante, ed aggiungere acqua (ricoprendo per bene tutte le lenticchie)
Far cuocere per circa 30 minuti (nel caso si asciugasse troppo, aggiungere dell'acqua).
Verso fine cottura aggiungere degli spinaci crudi spezzettati.
Togliere dal fuoco, aggiungere  a crudo un filo di buon olio evo ed una spolverata di pepe nero.

Con questa ricetta partecipo alla sfida del mese di gennaio  2016 dell' MTChallenge: Zuppe e Minestroni









venerdì 8 gennaio 2016

Baci di dama salati





Ingredienti per circa 40 baci

100 gr di farina di farro
100 gr di mandorle pelate
100 gr di burro freddo
70 gr di parmigiano reggiano grattugiato
un pizzico di sale
due cucchiaini di brandy

Per il ripieno:
100 gr di formaggio robiola
6 cucchiai di pesto

Tritare in un mixer le mandorle fino ad ottenere una farina grossolana.
Inserire nella planetaria la farina, le mandorle, il parmigiano grattugiato, il burro freddo a tocchetti, un pizzico di sale ed il brandy.
Mescolare con la pala piatta a velocità bassa per pochi istanti.
Appena si formerà un composto sbriciolato spegnere e finire di impastare a mano, velocemente e con la punta delle dita, fino ad ottenere una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e farla riposare in frigo per almeno un'ora.
Trascorso questo tempo, prelevare delle piccole porzioni di impasto con le dita e fare velocemente tante piccole palline, grandi quanto biglie, e disporle su di una placca da forno rivestita di carta da forno (circa 80 palline).
Infornare in forno statico preriscaldato a 160° C per circa 15/18 minuti, fino a quando i baci di dama si saranno gonfiati e risulteranno compatti ma ancora morbidi e friabili (si induriranno poi raffreddandosi al contatto con l'aria).
Intanto che i baci si raffreddano, preparare il ripieno, mescolando in una scodella la robiola con il pesto fino ad ottenere una crema omogenea.
Riempire una tasca da pasticcere con la crema di pesto e farcire i baci di dama accoppiandoli due a due.
Conservare in frigo, ma servire a temperatura ambiente.

Varianti alla farcia al basilico:
Mousse di salmone (formaggio spalmabile, salmone affumicato e aneto)
Mousse di pomodorini secchi (ricotta e pomodorini secchi sott'olio)




Rotolo di cioccolato con ganache alla gianduia....la ricetta


Ingredienti

4 uova
120 gr di zucchero semolato
100 gr di farina monococco Enkir Mulino Marino
1 pizzico di sale
(4 cucchiai di bagna per dolci, a piacimento)
burro, per la teglia

Per la crema ganache
200 ml di panna fresca
100 gr di cioccolato gianduia

Per la copertura
Una tavoletta di cioccolato fondente da 100 gr
4 cucchiai di latte
granella di cocco
lamponi 


Per prima cosa occorre preparare la crema ganache (anche la sera prima).
Far scaldare la panna, togliere dal fuoco ed incorporare il cioccolato gianduia a tocchetti.
Mescolare fino a quando il cioccolato non si è completamente fuso.
Quindi lasciare raffreddare il composto e mettere in frigo per circa 4/6 ore.
Dopo di che montare il composto raffreddato con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema soffice e spumosa.
Conservare in frigo fino al momento dell'utilizzo.

Preriscaldare il forno a 200°C.
Spennellare con poco burro sciolto una teglia rettangolare con i bordi abbastanza alti.
Foderare la teglia con carta da forno e ripetere l'operazione sulla superficie con altro burro fuso.
Sbattere i tuorli con 100 gr di zucchero per almeno 10 minuti.
Setacciare la farina ed aggiungerla al composto in due/tre tempi, amalgamando di volta in volta, affinché risulti omogeneo.
Montanere a neve ben ferma gli albumi con i 20 gr del restante zucchero ed un pizzico di sale.
Unire gli albumi al composto in tre tempi avendo cura di incorporarli con delicatezza affinché non si smonti.
Quando l'impasto sarà perfettamente omogeneo, versarlo nella teglia e distribuirlo, livellandolo con l'aiuto di una spatola.
Far cuocere in forno caldo per 8 minuti circa e sfornarlo non appena sarà ben dorato.
Nel frattempo, preparare un canovaccio inumidito e riporlo su di una superficie resistente al calore.
Non appena il dolce sarà pronto toglierlo dal forno e capovolgerlo direttamente, e ancora caldo, sul canovaccio.
Eliminare la carta da forno, ed iniziare a formare il rotolo tenendo il lato più lungo verso di voi e arrotolandolo con delicatezza utilizzando il canovaccio.
Lasciare raffreddare completamente il rotolo avvolto nel canovaccio in modo che preda forma.
Una volta freddo, srotolarlo delicatamente, e, se di gradimento, utilizzare una bagna per dolci per ammorbidirlo (io me lo sono scordato...!).
Farcire quindi il rotolo con la crema ganache alla gianduia ed arrotolarlo nuovamente, con molta delicatezza.
Riporlo su di un piatto e lasciare al fresco.
Fondere in un pentolino a bagnomaria la tavoletta di cioccolato con 4 cucchiai di latte.
Ricoprire quindi il rotolo con la fonduta di cioccolato.
Spolverare a proprio piacimento della farina di cocco e guarnire con dei lamponi.