mercoledì 28 maggio 2014

O babbà al ratafià


Con questa ricetta partecipo alla sfida MTChallenge di maggio: il babà!
Mai fatto in vita mia il babà, forse neanche mai mangiato.
Bene, allora comincio a pensare a come personalizzare questo mio primo babà.
E la prima cosa che mi viene in mente è come sostituire il classico rum...sempre rimanendo in versione alcolica...al che ho fatto un rapido ripasso degli spiriti che vagano per casa fino a che mi sono imbattuta in lui...il Ratafià di Andorno, un liquore biellese (molto dolce) ottenuto dallo sciroppo di ciliegie nere.

Ed ecco a voi o Babbà al Ratafià...un perfetto binomio tra Campania e Piemonte.

Come da regolamento, ho seguito la ricetta del babà di Antonietta Golino dal blog La trappola Golosa   
Ho solo dimezzato le dosi, ed utilizzato, per via della mia intolleranza al frumento, la farina di Enkir Monococco di Mulino Marino.


Ingredienti per l'impasto di 6 babà monoporzione
150 g di farina bio tipo 0 Manitoba
2 uova piccole
50 g di burro
50 g di latte
12 g di zucchero
5 g di lievito di birra (oppure 2-3 gr circa di lievito di birra secco)
un pizzico di di sale fino



I
Ingredienti per la bagna
500 ml di acqua
200 g di zucchero
1/2 limone
60 ml di ratafià






Ingredienti per completare il babà
 100 ml di panna fresca
un cucchiaino di zucchero aromatizzato al rum e vaniglia
2 cucchiai di confettura di amarene di Vignale Monferrato
ciliegie fresche
cacao amaro in polvere


Lievitino
Sciogliere il lievito di birra con 25 g di latte tiepido e mezzo cucchiaino di zucchero e impastarli con 35 g di farina, tutti presi dal totale degli ingredienti. Lasciar lievitare fino al raddoppio, coprendo la ciotola con un telo 
Primo impasto
Versare in una ciotola il resto della farina (115 gr), fare la fontana, versarci il lievitino e le due uova. Impastare schiacciando ripetutamente nella mano l’impasto per amalgamare le uova e aggiungere un cucchiaio alla volta di latte per ammorbidirlo un po’, man mano che se ne senta la necessità, facendo attenzione a non renderlo molle; poi impastare energicamente, sbattendolo verso la ciotola per una decina di minuti. Coprire e lasciar lievitare per 80/90 minuti e comunque fino al raddoppio.
Secondo impasto
In una ciotolina lavorare il burro a pomata, impastandolo con il restante zucchero (10 gr) e il sale. Aggiungerlo al primo impasto  una cucchiaiata alla volta facendo  assorbire bene  prima di aggiungere  la successiva. Lavorare per 5 minuti nella ciotola, poi ribaltare l’impasto su un piano da lavoro e iniziare a lavorare energicamente piegandolo e sbattendolo più volte per 15/20 minuti. 
Quando inizierà a staccarsi dalle mani e piegandolo manterrà una forma tondeggiante, senza collassare e vedremo l’accennarsi di bolle d’aria il nostro impasto è pronto.
Ricavarne 6 palline e sistemarle negli stampini monoporzione precedentemente imburrati. Ogni pallina deve arrivare a metà altezza dello stampino. Sistemarli in una teglia e lasciar lievitare in forno spento con luce accesa fino a quando triplicano di volume, fuoriuscendo dal bordo superiore formando una calottina di circa 2 cm. 
Preriscaldare il forno a 200°, infornare, abbassare a 180° e cuocere per 20 minuti. A metà cottura coprire con un foglio di alluminio.
A cottura ultimata lasciar intiepidire per 10 minuti, staccarli delicatamente dagli stampini (basta reggere lo stampino con una mano e con l’altra tirare e contemporaneamente roteare leggermente la calottina) e adagiarli in una ciotola larga.

Per la bagna
Versare l’acqua in una pentola, aggiungere lo zucchero e la scorza di limone, evitando accuratamente la parte bianca e lasciar sobbollire per 10 minuti. Aggiungere infine il ratafià.
Spegnere, e lasciar intiepidire, coprendo con un coperchio.
Quando i babà saranno freddi, immergerli nella bagna calda (40-45°) rigirandoli delicatamente con un mestolo. Quando saranno ben impregnati  prelevarli e strizzarli leggermente. Quindi riporli a testa in giù su di una gratella.

Per completare i babà
Spennellare i babà con la confettura di amarene stemperata con qualche cucchiaio del liquido della bagna.
Per la decorazione finale, montare la panna fresca con un cucchiaino di zucchero (io ho usato dello zucchero aromatizzato al rum e vaniglia).
Decorare quindi il babà con la panna montata aromatizzata, una spruzzatina di cacao in polvere e delle ciliegie fresche.

Con questa ricetta partecipo alla sfida del mese di maggio dell' MTChallenge.



1 commento:

  1. Un ottimo matrimonio tra Campania e Piemonte con quel liquore che penso somigli tanto a un rosolio,che conferisce ai babà un sapore intenso e gradevole!

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